L’Officina Del Suono nasce verso la fine del 2004 da un’idea di alcuni musicisti del circondario udinese con l’intento di proporre musica rock all’ insegna della solidarietà e dell’amicizia. Oramai i tempi della musica dal vivo cambiavano rapidamente, in mezzo ad un proliferare di band che suonavano cover degli artisti più famosi. Ma l’Officina Del Suono non era nata con quell’intento, voleva contraddistinguersi. Certo, suonare musica rock di nicchia è un po’ diverso perché il distinguersi dalla massa è sempre stato un volere del gruppo…caratterizzarsi nella musica era diventata una sfida.

In vent’ anni di attività, l’Officina Del Suono ha avuto diverse fasi dove ha esplorato canzoni tratte da vari repertori sia nazionale che internazionale molto orientato alla fase del rock progressivo.

Avendo nel suo interno musicisti molto eterogenei, il gruppo ha potuto elaborare le idee e spaziare tra brani classici dei Queen ai Toto, dalla PFM ai Nomadi attraverso i Journey e ad altri gruppi di rilievo, con un sound orientato al rock anni ’80.

I ragazzi (si fa per dire) quasi tutti ultra cinquantenni, sono in grado di offrire “…quel rock che manca…” cioè brani che sia alle radio che nelle classifiche, sono andati persi o semplicemente rimasti “impolverati” nei vecchi juke box.

Icone-rock come “Hysteria” dei Def Leppard o “Keyleigh” dei Marillion sono brani conosciutissimi e etichettati ormai come cavalli di battaglia nel vasto repertorio della band.

Luca Gasparini e Fabrizio Bressan alle voci e cori, con Massimo Villa “Morgan” alle chitarre, Claudio Pistamiglio alle tastiere, sostenuti da Andrea Taurino al basso e da Roberto Orlandi alla batteria compongono il gruppo sin dagli esordi.

Dal 2008 la band si rende protagonista e co-organizzatore assieme all’associazione che porta lo stesso nome del gruppo, della manifestazione per la raccolta fondi a scopo benefico “SuperAbile” giunta alla dodicesima edizione. Questo evento è ormai un marchio che è stato coniato e fortemente voluto da Paola Benini presidente della Cooperativa HATTIVALAB di Udine, e da Andrea Taurino presidente dell’Associazione Officina Del Suono.

L’Officina Del Suono è presente in varie manifestazioni in regione realizzate sempre con le stesse finalità della beneficienza. La band come obiettivo si propone in concerti in svariati locali della regione e durante questi spettacoli, si pregia della collaborazione del “SINE TEMPORE” superba ensemble vocale facente capo all’associazione C.E.Di.M. di Gonars quotata scuola di musica riconosciuta a livello europeo che tra le varie iniziative, cura l’educazione e la formazione strumentale degli allievi secondo il metodo Edgar Willems.

A testimonianza di quanto fa la band e l’associazione, abbiamo intervistato un rocker di eccellenza che ne esalta l’operato cioè Beppe Lentini, veterano e pioniere del rock’n’roll in Friuli Venezia Giulia.

Il “Beppone” affettuosamente chiamato così, li definisce così:…”sono dei ragazzi…anzi sono “i miei nipoti musicali” suonano con il cuore…hanno energia da vendere e la trasmettono nei brani alla gente, sanno essere incisivi ma delicati, energici ma curati…li ammiro tantissimo e quando posso faccio il tifo per loro in prima fila…poi l’amicizia e la stima che mi lega ai ragazzi è come un ingranaggio che è sempre in movimento…

Li rivedremo in azione il giorno 16 novembre 2024 presso l’auditorium “Venier” in via Roma 40 a Pasian di Prato (UD) con inizio alle ore 20.45 per uno spettacolo “a tutto rock” per i vent’anni della fondazione della band in co-organizzazione con il Gruppo Folkloristico Passons A.P.S., associazione presieduta da Marco Cuttini che quest’anno celebra 40 anni di attività a servizio del territorio.

La serata è inoltre patrocinata dal Comune di Pasian di Prato, sempre attento alle proposte provenienti dalle realtà culturali locali.

Tutti pronti quindi sulla rampa di lancio per intraprendere un viaggio tra i brani classic-rock suonati “live” dal gruppo. Tra fari, teste mobili, laser, fumi e watt, ci aspettano numerosi perchè ascoltarli è un tributo ad una delle band friulane in attività che portano ancora alto il nome del rock e della solidarietà. Non solo, ma i sei hanno già registrato alcuni brani e stanno realizzando un video promozionale per concretizzare alcune idee che da tempo “girano” nelle loro teste.

Buon rock a tutti.

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